Processo Kimberley | Lessico del diamante RENEÉSIM

Il Kimberley Process è stato avviato nel 2000 nell’omonima città sudafricana. Il suo obiettivo è combattere il commercio dei diamanti insanguinati. I partecipanti originali erano rappresentanti dei paesi africani con depositi di diamanti.

Si è discusso dei metodi per fermare il commercio di diamanti in conflitto e quindi garantire che le gemme non vengano utilizzate per finanziare conflitti militari.

Il sistema di certificazione del processo di Kimberley (KPCS)

I risultati-del-processo sono stati inseriti nel Kimberley Process Certification Scheme (KPCS), progettato per controllare la produzione e il commercio-di-diamanti grezzi. Qui nel 2002 sono state stabilite delle regole alle quali i paesi produttori-di-diamanti devono attenersi. Un anno dopo, il sistema entrò in vigore e gli stati partecipanti iniziarono ad attuare le regole.

Il Kimberley Process conta oggi 54 membri e rappresenta 81 stati. L’Unione Europea conta come un unico membro. I partecipanti rappresentano il 99,8%-del-commercio globale di diamanti .

Al Kimberley Process partecipa anche il World Diamond Council, che rappresenta l’industria internazionale dei diamanti.

Effetti positivi del trading di diamanti

Il processo di Kimberley mira a garantire che il commercio di diamanti favorisca lo sviluppo nazionale dei paesi di origine. Usati in modo sensato, i profitti delle vendite vengono utilizzati per espandere le infrastrutture locali e creare importanti strutture sociali come ospedali o scuole.

RENÉSIM – garantito senza diamanti in conflitto

RENÉSIM rispetta i principi dell'Accordo-di-Kimberley.-con-noi hai la garanzia-di-ricevere solo diamanti esenti da conflitti che sono stati certificati da un istituto-di-test-di-fama internazionale come il GIA.

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